Riapre il Mama Lorenza's Vocational Centre

Il 6 gennaio le studentesse sono tornate a scuola, in piena sicurezza, dimostrando totale comprensione delle normative vigenti e, come sempre, tanta voglia di fare e di imparare!

Abbiamo fornito a ciascuna studentessa tre mascherine lavabili, sulle quali, con l’aiuto dello staff Emèl, hanno cucito il proprio numero di ammissione alla scuola.
Sono state adottate tutte le misure indispensabili a garantire la sicurezza delle studentesse e dello staff. Abbiamo allestito i punti per il lavaggio frequente delle mani, ci siamo attrezzati per misurare la temperatura corporea a tutte le persone presenti nell’istituto, abbiamo posizionato cartelli per invitare a mantenere le distanze di sicurezza. Ci siamo assicurati di tracciare con precisione il luogo di provenienza delle ragazze e di richiedere un contatto di emergenza per ciascuna.
Abbiamo adibito uno spazio per la quarantena che si è rivelato utilissimo fin dal primo giorno, per fortuna solo in via precauzionale. All’arrivo infatti due studentesse avevano una temperatura corporea di circa 37,5° e quindi sono state messe in quarantena e monitorate. Il giorno dopo, con grande sollievo di tutti, stavano bene e non avevano febbre. Jane, la direttrice del MLVC, le ha rassicurate sul fatto che non ci fosse nulla di grave e che la quarantena era un provvedimento necessario per il bene di tutti, e noi abbiamo capito quanto sia importante il supporto emotivo in questo momento.

Come ogni anno inoltre, le ragazze hanno ricevuto i materiali didattici e i kit per l’igiene personale e hanno effettuato una visita medica.

Il Mama Lorenza’s Vocational Centre accoglie ragazze provenienti da contesti disagiati, che difficilmente potrebbero permettersi un’educazione secondaria senza il sostegno di Children of Africa.

Si tratta di un’opportunità fondamentale che consente loro di crescere in un ambiente sicuro, acquisendo consapevolezza riguardo all’importanza di essere autonome, di pianificare il proprio futuro, di realizzare i propri sogni e di dare un contributo reale a tutto il contesto in cui vivono, un contesto spesso difficile, soprattutto per una giovane donna.

Vederle così ci emoziona, ma soprattutto ci dà la forza di andare avanti ed impegnarci affinché sempre più ragazze abbiano queste possibilità!