26 Febbraio 2021

Children Press Office

Parte il progetto Weaving the future

Questa settimana è finalmente partito il progetto Weaving the Future che si pone l’obiettivo di offrire alle donne dei villaggi rurali in cui operiamo corsi di formazione sull’intreccio e la colorazione delle fibre vegetali e corsi di empowerment femminile.

Il progetto, in parte finanziato con il sostegno del Canton Ticino e della città di Lugano, ottenuto tramite FOSIT, nasce per fornire uno strumento utile a migliorare le condizioni economiche della donna in primis, della famiglia e dell’intera comunità. Al termine dei corsi, i prodotti realizzati in fibre vegetali verranno destinati alla fruizione locale e acquistati da Children of Africa, che si occuperà di venderli attraverso i canali Emèl.

La partenza di Weaving the Future era prevista per l’anno scorso, avevamo già fissato le date e raccolto le adesioni, poi la pandemia ci ha costretti a rimandare tutto e quindi adesso c’è particolare entusiasmo e felicità nel cominciare.

Mercoledì Jane e Venesa hanno tenuto a Majoreni il primo incontro di formazione dedicato a Salute e Igiene, al quale hanno partecipato 37 donne e 17 bambini, davvero un grande successo!

Sono stati trattati vari argomenti, come ad esempio le vie di trasmissione dei germi e le buone pratiche domestiche per prevenirle, come lavarsi le mani, sanificare e conservare l’acqua e gli alimenti, perché è importante avere una latrina, dormire sotto la zanzariera e che gli animali vivano in un luogo diverso dalla casa.

Ci siamo soffermati maggiormente sulle problematiche che colpiscono la popolazione locale, e in particolare i bimbi, come malaria e bilarzia.
Abbiamo spiegato come preparare detergenti e distribuito ai partecipanti il sapone prodotto durante il training. Jane e Venesa hanno anche fornito informazioni su come prevenire il contagio da COVID e distribuito mascherine a tutti.

Nelle prossime settimane i training proseguiranno a Mwamose, Jaribuni e Makombeni.