«Non riuscirai a cambiare la loro vita, ma potrai riconoscere loro il diritto di essere – anche solo per venti giorni – “semplicemente dei bambini”»

Andrea, volontario al Summer Camp 2016

«Mentre passeggiavamo per la spiaggia, sparpagliati ma seguendo tutti la stessa direzione, ho sentito qualcosa, un misto di serenità e spensieratezza. Era bello stare lì a guardarli.

Poi ci siamo riuniti, tutti in posa per scattare una foto di gruppo: in quel momento avrei voluto fermare il tempo.

Non ho ancora visto la foto, non so come siamo venuti. Ma credo fossimo tutti felici».

Germana, volontaria al Summer Camp 2019

«Primo giorno di vero “campo”, finalmente ci siamo, metto le paure da parte e mi lancio, penso a cosa sia giusto o sbagliato fare, a come vorrei apparire o essere visto, poi mi libero da tutto e mi lascio andare». 

Stefano, volontario al Summer Camp 2019